Infiniti auguri alla nomade. Carteggio con Luisa Casati Stampa a cura di R. CASTAGNOLA, Milano, Archinto,
2001
Indice del volume:
Prefazione
Nota al testo
Riferimenti bibliografici
Lettere (1908-1932)
Altre lettere di d'Aannunzio non databili
Aaltre lettere di Coré non databili
Altri documenti
La fugure de cire
Contenuti:
Il libro è una ricognizione sistematica sul vino nella
letteratura italiana. Lungo il sentiero bacchico, Pietro Gibellini incontra i maggiori scrittori, dal Settecento a
d'Annunzio, cogliendo così la natura ambigua del vino: ora nettare divino ora liquore satanico, in grado di
consolare dal dolore e dalle angosce del mondo ma anche di scatenare torbide passioni, capace di offrire
scorciatoie tanto per fuggire dal mondo quanto per godere appieno la vita. . Intorno a loro, per analogia e per
contrasto, libertini e librettisti, don Zanella e gli anarchici, gli illuministi e gli scapigliati.
Recensione:
E' possibile leggere in formato pdf: ENRICO ALBERTELLI, Recensione [Infiniti auguri alla nomade. Carteggio con
Luisa Casati Stampa a cura di R. CASTAGNOLA, Milano, Archinto, 2001],
«Testo», Anno 2002 - N°44, pag. 109-110.
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