Bàrberi Squarotti Giorgio, I miti e il sacro. Poesia del Novecento,
Pellegrini, 2003
Contenuti:
Il volume è fondamentalmente incentrato su due poeti
antitetici e, al tempo stesso, correlativi: d'Annunzio e Montale. Il primo moltiplica la simbologia delle forme
della vita, dei luoghi, delle citazioni poetiche antiche e moderne, con l'illusione e la passione di esaurire,
nell'età moderna, tutto il detto e il dicibile della poesia, nel momento in cui sempre più problematica appare la
scrittura letteraria, mentre dominano scienze, economia, guadagno; Montale, invece, ha ormai accettato lo scacco
della modernità per ricuperare il valore sublime della parola che coincide con il sacro. Accanto ai due autori,
sono aggiunti altri che vogliono testimoniare varie sperimentazioni e prove all'inizio del Novecento e nella
seconda metà del secolo.
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