GATTI GUGLIELMO, Vita di Gabriele d'Annunzio, Firenze, Sansoni, 1956.
Indice del volume:
I. L'infanzia e l'adolescenza: (1869-1880)
Significativa ricostruzione dell'adolescenza dannunziana negli anni del Collegio Cicognini; questione anagrafica.
II. La conquista di Roma: (1881-1886) Cronaca delle
relazioni con Elda Zucconi e Maria Harduin, anche attraverso la rivisitazione letteraria degli amori nelle opere
coeve.
III. Il più grande amore del poeta: (1887-1891)
Rapporto con Barbara Leoni.
IV. La "splendida miseria": (1892-1895) Indigenza
degli anni napoletani trascorsi con Maria Gravina, debiti e creditori, progetti editoriali e rapporti con editori.
V. L'"incantesimo solare": (1895-1904) Rapporto con
Eleonora Duse e attività teatrale di cui si evidenzia l'operosità progettuale.
VI. "Dell'amore, della morte e del miracolo":
(1904-1908) Realzioni con Alessandra di Rudinì e Giuseppina Mancini.
VII. L'esilio in Francia: (1908-1914) Rapporto con
Natalia de Golubeff e problemi finanziari.
VIII. Durante la guerra: (1915-1918) Cronaca delle
imprese belliche.
IX. L'impresa di Fiume: (1919-1920) Cronaca
dettagliata della posizione dannunziana nell'impresa di Fiume.
X. Gli ultimi anni al Vittoriale: (1921-1938)
Cronaca dei rapporti con Benito Mussolini.
Contenuti:
Biografia con andamento cronachistico che intende
ricostruire storicamente la vita di d'Annunzio recuperando e correggendo tutta la bibliografia pregressa. Gatti si
serve di tutte le biografie precedenti, parziali e complete, opere critiche (citate con rigore bibliografico e
raccolte in indice), lettere, documenti privati degli archivi del Vittoriale e testimonianze orali e scritte di
contemporanei. Il biografo confessa l'incompletezza dell'opera per quanto riguarda soprattutto i carteggi
consultati (non esistevano allora carteggi completi ma solo antologici). L'opera indaga soprattutto i "rapporti
tra la vita e la produzione artistica del Poeta", ma solo relativamente al rapporto fra opera letteraria ed
editori e alle vicende autobiografiche sottese alle pagine letterarie, con particolare attenzione agli amori. La
biografia ha notevole rigore storico, abbondando di date, fatti e citazioni da opere e documenti pubblici e
privati. Tuttavia lo zelo citazionistico finisce per saturare la lettura e disperdere l'interpretazione degli
eventi.
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