Giselda Zucconi
Elda, figlia di Tito Zucconi, docente di lingue straniere
del Cicognini di Prato, è la prima grande passione del Poeta ai tempi del collegio, dopo gli amoretti
precoci per Teodolinda Pomarici, Clemenza Coccolini, Gorella Gori e la rustica Sblendore. La relazione fra
Grabriele e la Zucconi durò circa 4 anni, dal 1879 al 1883, interrotta dal matrimonio di d'Annunzio con
Maria Harduin di Gallese. Nel 1881 Gabriele aveva chiesto alla madre il consenso per sposare Giselda, ribattezzata
Lalla. Di questo amore, trasfigurato in Canto novo, rimane traccia anche nei carteggi: G. D'ANNUNZIO, Lettere
a Giselda Zucconi, a cura di I. CIANI, Pescara, Centro nazionale di Studi dannunziani, 1985; Le prime
lettere di d'Annunzio a Giselda Zucconi, «Rassegna dannunziana», (dicembre 1983) 4.
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